Le bambole o i bambolotti risalgono all’epoca egizia; durante degli scavi archeologici, furono ritrovate queste miniature appartenenti, si presume, a dei bambini. In Italia la nascita della bambola è attestabile intorno al 1930 grazie ad una azienda torinese che iniziò a cucire bambole di stoffa con panno lenci, un modello di feltro. Col trascorrere del tempo, queste bambole divennero superate e furono sostituite dalle bambole di celluloide. Poi sono state realizzate in cera, in porcellana ma anche in argilla poi plastica e tessuto. l fattore comune a tutte le tipologie è la riproduzione, o il tentativo, di volti umani; anche in questo caso, negli anni, sono diventati sempre più emozionanti. Oggi le bambole che troviamo nei negozi ricalcano i lineamenti di veri e propri neonati . E con essi, propongono accessori di qualunque tipo per allietare il bambino giocattolo; dal biberon ai pannolini alle culle fino ai passeggini a misura di bambino.
L’aspetto didattico delle bambole
Il gioco con le bambole fa sviluppare e migliorare aspetti importanti nella vita del bambino; il processo di emulazione infatti, che identifica una tappa di sviluppo basilare per la crescita del bambino, viene rilevato anche attraverso l’uso dei giocattoli e delle bambole. Spesso infatti , i comportamenti attuati nei loro confronti, sono da loro riproposti durante il gioco ed in particolare verso le bambole. I bambini che giocano con bambole bambolotti, stanno inoltre mettendo in campo la loro fantasia. Per giocare con queste fedeli riproduzioni di bambini, infatti, devono inventare delle storie . Devono ipotizzare situazioni ed incanalare emozioni. E’ importante osservare il gioco dei bimbi, mentre sono a contatto con le loro bambole preferite; scorgerete segreti, paure ma anche gioie, di cui non eravate a conoscenza. Gli psicologi, non a caso, fanno molta attenzione al monitoraggio di questo specifico gioco, nei bambini con evidenti disagi.
Il fattore sicurezza
Acquistare una bambola, può sembrare una operazione semplice ed anche piacevole,per certi versi. Girare tra gli scaffali,alla ricerca di quella più espressiva o più simile per colori, alla nostra bambina, può diventare addirittura divertente. Ma prima di indirizzarci verso un acquisto dettato dalle dimensioni, dalle fattezze o dal prezzo , dobbiamo interrogarci sul fattore sicurezza. Anzitutto: dove stiamo acquistando questa bambola? Se ci troviamo in un luogo non consono, rinunciamo. Spesso, troviamo bambolotti venduti in mercati o al supermercato o in altri luoghi non preposti ad una vendita specializzata. Ebbene, prima di avventurarci nella scelta di un acquisto veloce, assicuriamoci che la sicurezza del giocattolo sia stata regolamenta dall’Unione Europea attraverso il marchio CE. Questa legge specifica che il produttore deve applicare il marchio CE sui propri prodotti attestati per confermare che durante la fabbricazione e il successivo uso del giocattolo non vi sia nessun pericolo per il bambino. Questa è una normativa esiste per la Comunità Europea, ma oggi, con il libero mercato, è possibile recuperare un gioco, o nello specifico una bambola, proveniente da altre nazioni non appartenenti alla Comunità Europea; questo implica dei rischi perché spesso vengono adoperati dei materiali che , nei nostri Paesi, sono stati eliminati perché considerati nocivi o allergenici. Il marchio Ce ci assicura anche che nella costruzione delle bambole, a seconda della fascia anagrafica di riferimento, non contengano parti piccole, facilmente staccabili come nel caso degli occhietti o dei capelli, che potrebbero essere ingeriti dai bambini piccoli.
I prezzi delle bambole
Quando comprare una bambola e quanto può costare? Per il quando non ci sono regole. Può capitare che l’acquisto avvenga in occasione di una ricorrenza ma anche come premio in risposta ad un determinato comportamento, o per il piacere di; per il costo invece, è bene orientarsi dapprima di trovarsi dinanzi a qualcosa di spropositato rispetto alla nostra tasca. Innanzitutto è meglio preferire l’acquisto della bambola nei negozi specializzati in giocattoli per bambini, e servirsi dell’aiuto di personale competente, che sarà in grado di indicarci i prodotti più idonei per i nostri piccoli destinatari, in base all’età, alle preferenze di gusto ed al costo ipotetico.
I prezzi più bassi per l’acquisto di una bambola, senza particolari funzioni, si attestano intorno ai dieci, quindici euro; per bambole più particolari magari in grado di simulare comportamenti dei neonati come mangiare, sporcarsi, o parlare, i costi salgono esageratamente. Non quanto quelle da collezione che restano le più costose, in assoluto.
Le bambole più ricercate
Sonny Baby. Bayer Design
E’ della Bayer Design e distribuisce baci a mano. Si chiama Sonny Baby; puoi mettere la sua mano destra sul viso e lei dispenserà bacetti. Se invece muoverai la sua mano sinistra, dirà papà o mamma;se le toccherete il pancino, riderà o piangerà. E’ una piccola creazione, di circa 38 centimetri, particolarmente apprezzata dai bambini. Si presenta con un biberon ed un ciuccio in dotazione. Quando metti Sonni Baby a riposare, la bambolina chiude gli occhi, automaticamente. Si presenta in uno stile molto simpatico, perlopiù in colore rosa e bianco.
Mali- Haba
Se tua figlia non ama le bambole tradizionali, tutte boccoli e fermaglini, Mali è la bambola più adatta a lei. Anziché mangiare, ciucciare o mandare baci, Mali preferisce cogliere i fiori. Si presenta selvaggia, con i capelli legati da un nastro di fiori colorati. Il suo abito estivo è di colore verde, e rimanda all’ambientazione floreale. Come tutte le bambole HABA, Mali ha il corpo infagottato e il viso cucito con fili. I suoi capelli dorati dal sole, sono fatti di fili delicati, possono essere raccolti con il nastro di fiori o intrecciati.
Baby born- Zapf Creation
E’ deliziosa, con il suo piattino preferito e del porridge da consumare. Baby born può alzare le braccia, le gambe e la testa e ama nuotare in acqua. Quando è stanca di giocherellare, a volte deve lagnarsi e può farlo anche usando le lacrime. Poi prende il ciuccio, chiude gli occhietti stanchi e si addormenta. E’ una bambolina di 43 centimetri, tutta vestita di rosa, che ripropone nove attività diverse, per interagire, in modo sempre nuovo col bambino. Incoraggia il senso di responsabilità, stimola l’empatia e rende perfetto il gioco di ruolo madre-figlia attraverso la possibilità di assecondare le richieste attivate dalla bambolina.