Chi dice che giocare sia un’attività destinata esclusivamente ai bambini? Giocare è uno stile di vita; è un modo di porsi, di vivere, e anche di collezionare. Non a caso, i collezionisti sono quasi sempre degli adulti che non hanno perso la capacità di emozionarsi di fronte a degli oggetti. I collezionisti ancora sognano e si emozionano quando scorgono una miniatura o un oggetto di qualsivoglia specie che potrebbero voler aggiungere alla loro già avviata e longeva raccolta. Per chi gode di una spiccata capacità di organizzare manualmente, di cimentarsi con la costruzione di manufatti artistici, una maggiore possibilità di gioco abbinato alla collezione, potrebbe rivelarsi il modellismo fai da te. In un emozionante viaggio tra colle per plastica, resine resistenti, pennelli particolari e vernici, potrebbero nascere le miniature perfette. Quelle personalizzate a proprio gusto.
Il modellismo infatti, altro non è che la riproduzione pedissequa e in scala di un manufatto reale; che si tratti di veicoli piuttosto che di utensili o attrezzi da lavoro, la loro meravigliosità consistente nell’essere miniature.
Queste ultime nascono per divertirsi e interagire tra collezionisti ma anche solo per impiegare il proprio tempo libero in una occupazione rilassante quale può essere il fai da te, abbinato ad un argomento a noi più caro.
Giocare con le miniature
Quando si asserisce del passatempo delle miniature sovente si associa quest’ultimo alla parola “gioco”. Una miniatura infatti è un giocattolo ; può trovarsi tra le mani di un bimbo o in quelle di un adulto ma non per questo perderà la sua multifunzionalità. Se un bambino infatti la considererà una possibile esperienza di gioco attivo, dandole un nome, una collocazione, inventando una storia intorno a cui farla gravitare, l’adulto invece starà giocando nel momento in cui starà costruendo o completando o assemblando quella graziosa minuscola realizzazione. Come fossero gioielli, gli amanti di questo hobby incominciano ad unire vari pezzi di plastica o acciaio o ferro in una precisa successione, formando quella che sarà poi la struttura finale e quindi l’attesa forma della miniatura pronta a vivere, attraverso una individualissima catena di montaggio casalinga. I personaggi cominciano a sbocciare, portandosi dietro delle storie, ma anche degli ambienti di riferimento, dei mestieri e quindi arnesi e strumenti da lavoro. Montare le varie parti, assicurandoci che la colla si secchi nel punto giusto e verificando che il manufatto esca nella maniera che ci siamo sognati, emoziona. Quasi tutti i collezionisti, quelli vicini al mondo del fai da te, ma anche coloro che acquistano semplicemente i modelli desiderati, non potranno fare a meno di alcuni fondamentali elementi, per dedicarsi alle loro suggestive miniature:
- Delle pinze adatte a dividere ogni scheggia dei vari modellini.
- Colla, che può variare dalla semplice fino alla più articolata colla per plastica.
- Colori per dipingere.
- Le miniature e i modellini da edificare.
- Pennelli di varie tipologie per le varie regole di pittura.
Sono gli arnesi da lavoro essenziali alla organizzazione di una miniatura che, assemblata da noi o confezionata, può aver bisogno di qualche ritocco. Moltissimi sono i collezionisti, nel mondo, di miniature attinenti il mondo degli attrezzi e degli strumenti. Si tratta di raccolte infinite che possono riguardare qualunque ambiente di lavoro o tipologia di settore.
Collezioni che possono trascinarsi negli anni , alcune anche dal valore economico importante, lasciate anche in eredità di generazione in generazione. Ma la vera eredità probabilmente, al di là del valore di acquisto, di questi manufatti, consiste nel tempo dedicato a questi oggetti minuscoli; tempo per assemblare, tempo per collocare, tempo per personalizzare. Viene naturale allora, in chi riceve, prendersi cura di questi oggetti e soprattutto non interrompere questa catena di ricerca dall’inestimabile valore. E magari ampliarla o settorializzarla. Darle nuova vita, in un modo nuovo. A tal proposito la pittura innesca un forte valore di personalizzazione. Dipingere le miniature, significa darle un carattere, una originalità, una identità esclusiva. I colori diventano un accesso sulla realtà, modificando un semplice gioco in un’opera d’arte. Piccoli capolavori si articolano nelle case, nei garage, nelle botteghe da lavoro, uno dopo l’altro donandoci la graduale e straordinaria soddisfazione di creare qualche cosa che prima era solo nel nostro cuore, nella nostra mente; era un potenziale inespresso.
Alcune miniature da collezione
Le miniature più ricercate, tra collezionisti adulti, sono quelle relative al mondo dell’agricoltura; mini carrelli in metallo contenenti degli attrezzi per l’agricoltura, utilizzabili anche per case delle bambole in miniatura. Se ne trovano in legno, metallo e resina. Prodotte in alta qualità, e in diverse scale di riferimento, sono veramente graziose da vedersi ovunque vengano collocate. Dal forcone per la paglia agli innaffiatoi, dagli arnesi per la potatura alle balle di fieno fino ai secchi per la raccolta d’acqua, sono oggetti vari, colorati o neutri, riprodotti in modo fedele, pronti a costituire uno scenario rupestre di grande effetto, utilizzabile anche per un’area del presepe, all’occorrenza, laddove sia possibile.