Non ci sono regole specifiche che precedono l’acquisto di un giocattolo purchè questo sia marchiato Ce. E’ una marcatura obbligatoria, per la comunità europea, ed indica che il prodotto è conforme alle direttive europee. Il timbro CE indica che il produttore si obbliga ad effettuare un’attenta osservazione dei pericoli che il giocattolo può esporre ed, al contempo, a ottemperare i requisiti minimi di sicurezza, stabiliti dall’Unione europea. Anche il marchio CE può essere contraffatto; badiamo bene che le lettere C ed E del marchio non siano inferiori ai cinque millimetri, e proporzionate. Il marchio deve essere applicato sul giocattolo stesso, o sulla sua etichetta segnaletica. Se ciò non è riscontrabile a causa della natura del prodotto, il marchio CE deve essere apposto sull’imballaggio e sui documenti di completamento. Può sembrare una osservazione banale, a primo acchito, ma nel tempo, quando il bambino comincerà a sperimentare il gioco per più tempo, ci renderemo conto di quanto sia essenziale e rassicurante scegliere prodotti marchiati Ce.
Sappiamo bene , infatti, che non tutti i giocattoli sono adatti ai bimbi: i nei primi mesi di vita, ad esempio, bisogna evitare quelli con parti che si potrebbero scollare ed essere ingerite. Per i più grandi invece, è buona norma controllare l’atossicità dei colori.
E via discorrendo. Per evitare di vivisezionare il gioco, anche perché non ci è concesso di tirarlo fuori dall’imballaggio, possiamo allora affidarci alla sicurezza garantita dalla Comunità Europea; un processo accurato di esplorazione dei prodotti e di organizzazione minuziosa dei materiali utilizzati per il loro assemblaggio. Se un produttore applica il marchio CE a un articolo, da lui fabbricato, in questa fattispecie un giocattolo, se ne prende la completa responsabilità in quanto alla vendita, nei Paesi appartenenti alla Comunità Europea, e affermando che il prodotto rispetta tutti i requisiti che il marchio CE descrive. In questo senso è anche fondamentale non confondere il marchio CE – scritto staccato, con lettere disgiunte, che rappresenta la conformità europea – con il marchio CE scritto attaccato, simbolo di China Export: sono due marchi simili, a livello grafico, ma non geografico evidentemente. Con tutto ciò che ne consegue. Nel nostro caso, col marchio Comunità Europea, avremo garanzia delle proprietà fisiche (parti che si staccano, accessibilità delle batterie, imballaggio), del giocattolo ma anche relative alla chimica ed alla elettricità ; le caratteristiche che devono essere considerate sono contenute nella “Direttiva giocattoli 2009/48/CE” nelle norme armonizzate e nei decreti nazionali che sono molto precisi e restrittivi”, come leggiamo dalla norma emanata ad hoc.
Un aspetto di enorme rilievo e sui cui viene posta molta cura, in seno all’iter di certificazione Ce, è relativo alle sostanze che non devono presentarsi (o possono essere presenti in quantità esigue) all’interno dei giocattoli.
Un produttore extra europeo non può eseguire la marcatura CE, anche se i suoi giochi sono conformi alle leggi; pur essendo produttore di produzioni idonee al gioco ,secondo i criteri adottati dalla comunità europea, apponendo il marchio Ce , lo dichiara illegale. Un importatore da un paese extra UE si impegna a garantire gli obblighi di un fabbricante ovvero a provvedere all’iter della marcatura CE, come da legge. Attraverso terzi competenti, addetti al controllo del processo.
Caratteristiche dei giocattoli con marchio CE
PREZZO
I giocattoli contraffatti in generale hanno un prezzo più basso rispetto all’originale, in
quanto costruiti con materiali meno costosi.
CONFEZIONE
I giochi contraffatti sono generalmente privi della confezione resistente e chiusa da apposito sigillo
che contrassegna il prodotto originale;
MARCHIO
Seppure alcuni giochi contraffatti possano presentare un marchio, assolutamente similare a quello
originale, il potenziale acquirente dovrà porre attenzione alle caratteristiche del giocattolo in questione; dovrà badare alle sfumature di colore, alla perfezione del logo, alle scritte apposte sulla scatola, che differenziano un marchio contraffatto da quello autentico. Addirittura il marchio CE, che in qualche modo ci tranquillizza, soprattutto quando dobbiamo acquistare un gioco per i nostri figli, può occultare delle trappole: qualcuno ha pensato infatti di crearne versioni bizzarre e ovviamente false, mettendo in difficoltà noi adulti, al momento dell’acquisto. Il fenomeno della contraffazione dei giocattoli mette tangibilmente a repentaglio la sicurezza e la salute dei nostri bambini; è nostro dovere contrastarlo. .
Le buone regole per un acquisto sicuro
E’ bene, soprattutto per gli acquisti di giochi che accederanno alla vita quotidiana dei nostri bambini, rivolgersi sempre a commercianti autorizzati e usufruire, soprattutto prima di attuare acquisti di rilevante valore, del parere di persone che abbiano maggiore preparazione in merito al determinato prodotto.
Dovremo poi ispezionare sempre le etichette dei prodotti comperati e dubitare di quelli con scritte minime o poco chiare o sprovviste delle indicazioni di provenienza e del “marchio CE” . Altra buona norma è anche quella di acquistare solo prodotti in pacchi rigidi e con imballaggi perfetti, con il denominazione di produzione e certificazione annessa. Stiamo attenti anche all’acquisto di giochi proposti in Rete, poiché non è possibile verificare prima dell’acquisto, tutte le regolette acquisite.
Conclusioni
Sebbene sembrino operazioni di routine, alcuni acquisti necessitano di monitoraggi importanti da parte nostra; sebbene infatti, qualora fossimo ingannati, in qualche modo, sicuramente avremmo tutte le possibilità di portare in luce il fenomeno della contraffazione e magari ottenere un risarcimento, non basterebbe a cancellare la sensazione di preoccupazione ed ansia assimilata di fronte ad un gioco riconosciuto come illegale. I pericoli a cui potrebbe essere stato esposto il bambino, protagonista dell’evento increscioso, potrebbero avergli creato allergie, tagli, ferite e avrebbe potuto rischiare un soffocamento laddove il gioco si fosse scomposto o si fosse rotto. Meglio allora, ispezionare al momento opportuno, e portare a casa, dai nostri figli, i giochi che abbiano superato il nostro test di collaudo. Una volta accertati della solidità e della funzionalità degli stessi, potremo dormire sogni tranquilli e trasmettere ai bambini la sensazione di autonomia di fronte al gioco in questione, senza necessariamente monitorare ogni suo movimento. Giocare è fondamentale per loro, che giochino in sicurezza è fondamentale per noi. Quando entrambe le esigenze sono soddisfatte, possiamo sentirci soddisfatti nel nostro ruolo di genitori, educatori, ma anche semplicemente acquirenti attenti e, ancora, desiderosi di arginare il difficile fenomeno della contraffazione che si muove in modo esponenziale nel nostro Paese.