Avete deciso che alzerete il gomito. Siete tra amici di vecchia data e volete vivacizzare la serata. Premesso che l’esagerazione è sempre bandita e che nessuno debba poi mettersi al volante per rientrare, si possono svolgere alcuni giochi, semplici, per decidere chi potrà cominciare a bere un bicchierino in più, durante la festa. O , meglio, si possono riadattare i giochi classici, cambiandone le penalità. Ne abbiamo individuati alcuni, per sottoporli alla vostra attenzione, raccomandandovi comunque la scelta di bibite alcoliche non forti, così da giocare più a lungo, allegramente e non rischiare di rovinare il clima goliardico, in modo del tutto malsano.
Monopoli alcolico
E’ il classico gioco da tavolo; prevede le stesse semplici regole come da manuale. La differenza applicata consiste nella clausola che aggiungerete per la serata alcolica; ogni volta che qualcuno riscuoterà più di un tot di euro, che stabilirete secondo la vostra idea di gioco, passando per il Via, si scolerà un bicchierino di alcol. Magari anticipato da una canzone intonata a squarciagola o qualche altra esibizione imbarazzante.
Never have I ever
Ci si siede in cerchio. Si crea una atmosfera conciliante magari con delle luci soffuse. Un giocatore , uno qualunque, inizia il gioco pronunciando la famosa frase :“Io non ho mai …” e racconterà qualcosa di sé, dando spazio a confidenze. A turnazione, completando il giro, ognuno dovrà esplicitare la propria esperienza , in merito a quel “qualcosa”. La palla passerà dapprima al giocatore seduto accanto a chi abbia iniziato il gioco fino al completamento del cerchio. Un bicchierino andrà a chi non vorrà testimoniare la propria esperienza sull’argomento tirato fuori.
Thunderstruck
E’ il frutto di una canzone degli ACDC, Thunderstruck; su queste note dunque si svolgerà il copione. I giocatori si predispongono in cerchio, impugnano una bottiglia di alcol, di qualunque tipo, e fanno avviare la canzone. Uno dei giocatori, magari si tira a sorte, inizia a bere dalla bottiglia fino a che non sentirà pronunciare la parola “Thunder”, pronunciata diverse volte in seno alla canzone; a quel punto passerà la bottiglia al giocatore che avrà di fianco. E per qualche giro di canzone, si andrà avanti così. A musica e bottiglia.
Fiori al gusto di vodka
I giocatori collocano in mezzo a un tavolino un mazzo di carte da gioco e, dopo averlo accuratamente mescolato, pescano a turno la prima carta. Se quest’ultima presenta Fiori, il giocatore che l’ha presa dovrà bersi un cicchetto, altrimenti può passare il mazzo di carte al giocatore seguente. Questi pescherà, nuovamente. Se sarà pescata una figura di Fiori, il giocatore sotto tiro, potrà decidere di far bere il proprio bicchiere a qualcun altro; quando si pescherà, in qualunque momento del gioco, un asso, tutti i giocatori presenti dovranno tracannare un bicchiere di alcol, contemporaneamente.
Vero o falso?
A turno, ogni giocatore, di quelli seduti in cerchio, dice pronuncia tre frasi su se stesso di cui, due saranno completamente false ed una sola è vera. I giocatori partecipanti dovranno provare ad indovinare la vera. Ad ogni errore, sarà associato un bicchierotto.
Centesimi
Occorre una monetina, bicchierini, e la bevanda che vorrete utilizzare per il pegno. Si può giocare a partire da due componenti ma anche molti di più; il gioco consiste nel fare centro con una monetina da pochi centesimi, nel bicchiere vuoto dell’avversario. Se il canestro avrà avuto successo, il possessore del bicchierino dovrà bere altrimenti a tracannare sarà il tiratore fallito. Affinchè il gioco abbia un criterio di oggettività, bisognerà stabilire delle regole; la distanza di lancio per i bicchieri, la tipologia di bevanda da trangugiare e quanta berne, soprattutto.
Russian Roulette
E’ un gioco semplice che altro non pretende che dei bicchierini da shottino e dell’alcol trasparente, qualcosa che possa essere facilmente confondibile con l’acqua. Si organizza un vassoio con una serie di bicchierini; tutti saranno riempiti con acqua, ad eccezione del bicchierino colmo di alcol. Ad ogni giro, i presenti dovranno bere , a caso, uno dei bicchierini; e si andrà avanti così per un po’ di giri. Resteranno tutti più o meno sobri o ce ne saranno alcuni completamente brilli?
Questi giochi sono realmente divertenti ma è chiaro che non possano essere svolti, sistematicamente, ad ogni incontro o ritrovo. Se siete astemi o non volete che nessuno si ubriachi , o volete svolgerli spesso ma senza rischi per la salute, consigliamo di sostituire all’alcol qualche bevanda analcolica. O se volete proprio dare il senso della penitenza, potrete decidere di adoperare qualche bevanda sgradevole o miscelata a qualche spezia, per rendere il gioco più cattivello. Il senso di queste serate, cosiddette alcoliche, in realtà mira al divertimento; allo stare insieme. Se è vero che qualche bicchiere di alcol può rendere più distesi, è altrettanto vero che rende poi meno lucidi dunque meno capaci di godere coscientemente della piacevolezza di quanto avviene intorno. Meglio allora, ridere, giocare, e di tanto in tanto, asciugare il palato con un piacevole drink.