Il caleidoscopio è stato il giocattolo dei nostri genitori e di molti di noi durante l’infanzia, tutti i bambini ne possedevano uno, la sua magia attraeva la curiosità di tutti…un oggetto antico ma capace di rinnovarsi, semplice e prezioso allo stesso tempo e particolare quanto basta. Adatto generalmente a tutte le fasce d’età, grandi e bambini.
Per i bambini, è un gioco particolarmente indicato perché è anche molto istruttivo e spesso dopo averlo provato ed esserne rimasti affascinati avranno voglia di imparare a costruirne uno da soli. Un’idea può essere riceverne uno da bambini e poi un altro, magari più sofisticato, da grandi.
Vedremo in seguito il suo funzionamento, quando è nato e a chi è adatto.
Cosa è un caleidoscopio: informazioni e funzionamento
Il nome “caleidoscopio” deriva dal greco e possiamo azzardare una traduzione come “vedere belle figure”, che in effetti calza alla perfezione perché è proprio questo che possiamo fare con il caleidoscopio.
E’ uno strumento ottico che si può descrivere come un tubo chiuso che può essere di vario materiale (cartone, legno, plastica o metallo) con all’interno una serie di specchi (almeno due) posti nel senso della lunghezza del tubo; nella parte anteriore, separati da un vetro rotondo trasparente, sono inseriti dei frammenti colorati di vetro o di plastica ed a questa stessa estremità vi e un vetro smerigliato che chiude il tubo.
Appoggiando un occhio a un’estremità (come se fosse un cannocchiale) e ruotando la ghiera (o l’ involucro) presente all’altra estremità, si possono vedere delle figure simmetriche, formate dall’immagine diretta più quelle create dalle riflessioni degli specchi, che in genere sono presenti in numero di due o di tre.
Il caleidoscopio ha la capacità di essere un oggetto all’apparenza antico, ma che può in realtà essere molto moderno e ne esistono svariate versioni, da quelle più semplici pensate apposta per i bambini a quelle più sofisticate.
I canali di vendita di questo oggetto sono molteplici (vendita diretta, negozi specializzati in artigianato artistico o in giochi/ giocattoli di qualità/ da collezione, museum shops ed altro, sia in Italia che all’estero) e nel tempo hanno subito qualche variazione.
In passato rappresentavano un ottimo modo di intrattenimento e venivano per lo più costruiti a mano, oggi essi si sono modificati in termini di qualità e funzione da quelli che utilizzavamo durante la nostra infanzia.
Vengono utilizzati come giocattoli con un funzionamento avanzato, come strumenti lavorativi, come oggetti educativi.
Oggi alcuni grafici e web designer usano il caleidoscopio come aiuto per trovare forme grafiche da inserire nei siti web.
I Kit per costruire un caleidoscopio
Vi sono alcune aziende, anche in Italia, specializzate nella costruzione e vendita di caleidoscopi. Queste aziende propongono una vasta gamma di modelli in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.
E’ possibile trovare caleidoscopi costruiti con una grande varietà di materiali, basta cercare in Google quali ad esempio: caleidoscopio di cartone, plastica, ottone, legno, pelle.
E’ inoltre possibile acquistare il kit di montaggio, e costruire il proprio caleidoscopio oppure procurarsi da sé i materiali necessari per costruirlo e personalizzarlo. In rete sono numerosi i siti e le pagine dove troverete elencati i materiali necessari.
Se la pazienza e la manualità non sono i vostro forte, allora optate per l’acquisto dell’oggetto già pronto, esiste una vasta gamma di prezzi e di tipologie dai 2 euro fino a oltre 40 euro per i pezzi più antichi, particolari e pregiati.
Ad ogni giocattolo la sua fascia d’età
Partendo dal presupposto che il caleidoscopio è adatto generalmente a tutte le fasce d’età, grandi e bambini. Per quanto riguarda i bambini ogni giocattolo ludico, educativo, didattico o per la prima infanzia riporta nella confezione la fascia d’età per cui il prodotto è stato realizzato.
Questa non identifica soltanto l’idea di base del gioco, ma è un segnale che spiega agli acquirenti perché quel determinato giocattolo sia adatto per una specifica fascia d’età.
Acquistare il giocattolo giusto rispetto all’età e alle esigenze reali di ciascuno, soprattutto dei bambini, dipende da molti fattori. Pedagogia, psicologia, sviluppo evolutivo, personalità del bambino: sono molti gli aspetti di cui tenere conto.
La fascia d’età consigliata,relativamente ai bambini, per l’acquisto del caleidoscopio è 6-9 anni, l’età delle scoperte.
In questi anni alle personalità di ogni bambino si aggiungono diverse inclinazioni. È l’età delle costruzioni fantastiche, del gioco che diventa conoscenza, dei progetti audaci. Costruzioni, tecniche, esperimenti, movimento e abilità. Dagli incastri alle imitazioni dei mestieri al caleidoscopio, dal mappamondo al Piccolo Chimico.
Per gli adulti questo “gioco” diventa più un oggetto di artigianato o di collezione, di buona qualità, ottica ed estetica.
Non solo un “gioco”
Il caleidoscopio oltre ad un gioco può anche rappresentare uno strumento educativo utile a scuola per i bambini e uno strumento lavorativo per i più importanti grafici e web designer.
Spesso la costruzione e lo studio del caleidoscopio viene usata a scuola dall’insegnante di fisica per spiegare la legge della riflessione della luce. Questo un esempio in cui un gioco divertente e affascinante diventa uno strumento scolastico e di apprendimento.
La bellezza delle immagini contrasta con la banalità degli oggetti con cui è costruito: da un apparente disordine antiestetico nasce un’ immagine che stupisce per la sua armonia.
All’origine di questo passaggio dal caos al “cosmo” c’è la legge fisica della riflessione e il suo modello matematico che è la simmetria assiale.
Grazie alle splendide immagini simmetriche, esso viene usato anche per la costruzione e la progettazione della grafica dei siti web.