Per parlare di burattini, bisogna innanzitutto chiarire un equivoco comune. Molto spesso, questi personaggi vengono erroneamente associati alle marionette. In realtà si tratta di giocattoli completamente differenti.
Burattino o marionetta
La marionetta è infatti un fantoccio a corpo intero, che viene movimentato dall’alto, attraverso dei fili ad esso collegati. Per burattino, invece, s’intende un pupazzo a mezzo busto, che viene mosso dal basso, mediante l’azione delle dita collocate al suo interno. Qualcuno potrebbe, giustamente, obiettare che Pinocchio è indicato come un burattino nella sua celebre storia, pur avendo le caratteristiche di una marionetta.
Tipologie e materiali
I burattini, a loro volta, si suddividono in due principali tipologie. Abbiamo dei modelli di dimensione ridotta, per la cui movimentazione basta un dito, e modelli più grandi e dall’apertura più ampia, che vanno animati con almeno tre dita.
Al di là del formato, i burattini tradizionali presentano delle caratteristiche comuni. Sono formati da tre elementi essenziali: testa, mani e veste. Mentre le mani e la veste sono generalmente costituiti da stoffa; la testa può avere differenti consistenze. Tra queste la più comune è il legno, ma non mancano altre soluzioni quali stoffa, cartapesta o creta. Si tratta comunque di una conformazione cava, per favorire l’inserimento delle dita deputate all’animazione.
I burattini moderni
Pur avendo origini molto antiche, i burattini restano un gioco sempre molto amato dai bambini di ogni età. Per questo motivo nel tempo hanno preso piede modelli ben più moderni, che nella maggioranza dei casi sono costituiti interamente da materiali tessili.
Vediamo, a tal proposito, quali sono le caratteristiche principali dei modelli presenti sul mercato attuale e come orientarsi per scegliere quelli più divertenti e interessanti per i propri bambini. Andiamo a fornire, infine, una selezione di migliori marche e relative fasce di età, di cui potersi avvalere come consiglio di acquisto.
Modelli a dito
I modelli a dito vengono venduti prevalentemente in set multipli. Il numero dei personaggi presenti è compreso in genere tra 5 e 20. Nelle collezioni caratterizzate da un numero pezzi più limitato, i burattini si riferiscono solitamente allo stesso tema. Ad esempio gli animali della fattoria, piuttosto che figure appartenenti ad una stessa famiglia (nonno, nonna, papà, mamma e bambini).
Nei prodotti più forniti, è possibile trovare almeno due generi differenti di personaggi. Per fare un esempio, una parte delle raffigurazioni potrà riguardare il mondo animale, mentre le figure restanti potranno essere di genere umano.
Prodotti migliori
Si tratta di prodotti conformi a tutte le normative vigenti, realizzate con materiali atossici e resistenti, nonché completamente lavabili. L’uso di questi prodotti è comunque generalmente consigliato a partire dai 3 anni d’età e comunque sotto la supervisione di una persona adulta. In alcuni casi, infatti, questi articoli presentano piccole parti che potrebbero essere accidentalmente ingerite o inalate.
Modelli a mano
La differenza sostanziale con i modelli precedenti, è che i burattini a mano sono venduti generalmente come pezzi singoli. Nel caso di set composti, il numero di personaggi è comunque limitato: in genere si tratta di 6 pezzi al massimo. Di conseguenza, le storie da inventare potranno essere meno articolate. Ma è pur vero che, avendo bisogno di una intera mano per movimentare un solo personaggio, sarebbe comunque difficile prevedere una “sceneggiatura” tanto complessa, anche nel caso in cui il bambino sia parte attiva del gioco.
Prodotti migliori
Oltre a rappresentare uno stimolo creativo ed una più che valida alternativa ai passatempi sedentari, tutti questi set di burattini sono estremamente utili al bambino per rafforzare diverse capacità. Tra le quali, esercitare o ampliare il proprio vocabolario (a seconda dell’età), esprimere paure ed emozioni, consolidare la fiducia in se stessi.