Giornate piovose e bimbi in casa; come investire il tempo libero ? Con dei Giochi fai da te! Li terranno impegnati e consentiranno loro di apprendere nuove capacità manuali. Divertirsi è più semplice di quanto si possa pensare, a qualunque età. Per secoli si è associato il gioco del bambino a qualcosa di poco importante; in realtà il gioco è strettamente correlato alla costruzione della sua personalità e allo sviluppo delle sue abilità. Vi proponiamo allora una lista di possibili esperimenti da realizzare insieme ai vostri figli, divisi per fasce d’età. Dalla nascita fino a circa 6 anni l’essere umano è dotato di una forte sensibilità sensoriale. La grande quantità di informazioni dirette e indirette che un bambino impara in questi anni è assorbita dall’ambiente attraverso i sensi. Vista, udito, tatto, olfatto e anche gusto. Le attività e i giochi proposti in questo importante arco temporale , ma anche dopo per un rafforzamento, dovrebbero stimolare sia il coordinamento, che la manualità. Eccovi tante idee originali per divertirsi e crescere.
Buon divertimento!
La scatola dei costumi (da un anno in poi)
In una scatola o un cesto, raccogliete tutti gli indumenti più bislacchi e magari malconci che avete in casa. Un vestito di carnevale dismesso, un mantello, un cappellino, un paio di occhiali rovinati; tutto sarà adatto alle trasformazioni di cui diventerete protagonisti con la fantasia. Pescate insieme da lì dentro, ad occhi chiusi. In base all’indumento o all’oggetto tirato fuori, inventate una storiella e “travestitevi”. Con dei costumi adattati, la fantasia si svilupperà maggiormente e il bambino imparerà comportamenti e regole sociali. La scatola dei costumi è un momento dedicato all’immaginazione ma anche all’apprendimento delle regole in modo semplice e leggero, attraverso il racconto.
Il gioco dei travasi (dai due ai cinque anni)
Su un tavolo, in cucina o in salotto, disponete dei recipienti. Rovesciate un legume diverso in ogni contenitore ma anche altri ingredienti o alimenti facili da spostare. Date al bambino una piccola tazza o un cucchiaio e chiedetegli di travasare da un recipiente all’altro. Potrà iniziare dai materiali più grossi e terminare con dei semini. L’attività prevede movimenti saldi, da destra a sinistra e poi da sinistra a destra (il contrario per i bimbi mancini) , consentendo loro di apprendere l’abilità che sosterrà poi quella della scrittura.
Il grande riccio (dai 2 ai 4 anni)
Prendi uno scolapasta, capovolgilo e chiedi al bimbo di infilarvi dentro degli spaghetti. Uno per ogni buco. Al termine del lavoro, si troverà dinanzi ad un grande riccio e scoppierà, inevitabilmente a ridere! Sarà il suo riccio di grano.
Nascondino da seduti (dai 3 ai 5 anni)
Nascondi un oggetto nella stanza: in un armadio, all’interno di un vaso, su una mensoletta non troppo alta. Il bambino deve trovarlo facendoti domande come “è sotto il letto? E’ dentro l’armadio? Ma anche “Acqua o fuoco?” per indicare la lontananza o la vicinanza all’oggetto. E’ un gioco utile per lo sviluppo della memoria, dell’osservazione e per apprendere i concetti di vicinanza e lontananza.
Memory (dai 4 / 5 anni in poi)
Metti su un vassoio o sul tavolo alcuni oggetti (comincia con quattro e poi aumenta gradualmente e in base all’età di riferimento). Il bambino li osserva per alcuni secondi, poi si gira e tu ne togli uno. Il bambino dovrà indovinare quale è il mancante.
Il piccolo architetto (dai 6 anni)
Recupera scatole da scarpe, vari generi di stoffa, mollette di legno, stecchi del gelato, e tutto ciò che apparentemente può sembrarti inutile; consegna il tutto al bambino e chiedigli di costruire qualcosa con quel materiale. Che sia una casa per bambole, un castello o un rifugio per mostri. Organizzate una parte da colorare o dipingete con olii o acquerelli e aggiungete dei dettagli con la colla a caldo.
Gymkana casalinga (per bimbi di 6/7anni)
Quando si è piccoli ma non troppo, si desidera stare in movimento. La concentrazione da seduti diminuisce se già è stata spesa a scuola dunque per sgranchirsi un po’ le gambe, proponi al bambino un percorso a ostacoli. Disegna degli ostacoli sul pavimento; puoi farlo con dello scotch carta o con dei cartoncini colorati; mettete una sedia, un pouf da scavalcare e poi via: tocca al bambino muoversi lungo il percorso. Magari potete aumentare la difficoltà del percorso , proponendo al bimbo di ripercorrere il giro con un libro in testa o portando un vassoio con una sola mano o ad occhi chiusi. Il gioco diventerà sempre più complesso mentre il bambino aumenterà il bagaglio di abilità acquisite.
Giochi da tavolo (dagli 8 anni in poi)
Monopoli, Risiko, Scarabeo, Taboo. Ma anche gli scacchi o la dama. Molti giochi da tavolo cominciano a diventare possibili e interessanti proprio a partire dagli 8 anni. La difficoltà maggiore in questi casi non è tanto insegnare loro i criteri di gioco quanto l’imparare a stare al gioco, il perdere, l’attendere il proprio turno. Tutte regole necessarie alla socialità, sperimentate attraverso momenti di piacevole familiarità.
Origami (8/9/10 anni)
L’origami, l’arte giapponese di costruire modellini piegando fogli colorati è un’attività per molti davvero entusiasmante. A 8 – 10 anni il bambino ha raggiunto una buona manualità e di sicuro è in grado di sperimentare, anche da solo, qualche lavoretto. Può iniziare dalle figure più semplici quali il cigno o la rana che salta per cimentarsi in una intera collezione di animali da zoo. L’origami è uno dei più utili giochi per bambini di 8 anni perché insegna la precisione, l’attenzione, l’eseguire un compito con cura. Sono abilità necessarie a scuola, apprese in modo divertente a casa.
Candele fai da te (9 o 10 anni)
Fare le candele con i bambini è facile ma, ancora di più, è divertente. Compra panetti di cera colorati, formine e stoppini e libera la creatività. Si può iniziare usando dei bicchierini o dei bicchieri; si versano strati di cera con colori accesi e forti. Utili anche degli stampi da cupcake o i tagliabiscotti (per avere candele a stella o a cuore). Sarà uno spasso vedere i risultati colorati e diversi tra loro.