C’erano una volta il Game Boy di Nintendo, la Sony PlayStation Portable (PSP) e la Sony PlayStation Vita; oggi sembrerebbero essere andate in pensione. Ma non sono finite. Se sei un videogiocatore incallito che ha sempre voglia di cimentarsi nei cosiddetti game, puoi dare uno sguardo alle console portatili. Un modo pratico di raccogliere i tuoi giochi preferiti, magari retrò, e tirarli fuori al momento opportuno. Trasportabili in ogni luogo in cui tu ti stia recando, possono essere utilizzate su un comodo divano, su una sedia fissa o su una poltrona da treno, le console di retro-gaming, ti aiuteranno a trascorrere quel tempo in cui sei costretto a stare fermo. Ce ne sono diverse, perlopiù provenienti dal mercato cinese, in grado di consegnarti un design discreto ed un display decoroso. Sono due infatti le caratteristiche di cui tener conto prima di essere colpiti da un attacco nostalgico verso gli anni’80 ed acquistare una console: le dimensioni del display e la risoluzione. Le dimensioni dello schermo sono misurate in pollici mentre la risoluzione è misurata in pixe. Una buona misurazione di entrambi i fattori potrà soddisfare il tuo acquisto.
Il peso ideale di una console portatile
Considerando che utilizzeremo la nostra ambita console, in mobilità, dovremo assicurarci che si tratti di un oggetto pratico e dalle dimensioni misurate, così da poterlo sfruttare al meglio, in ogni situazione. Il suo peso quindi si rivela di fondamentale importanza. Non dovremo mai porci il problema di cosa abbiamo già inserito nel nostro zainetto per decidere, con un pari o dispari, se aggiungervi la console. Dovrà essere un peso felice, quindi automatico, quello di cui ci faremo carico.
Al di là della sua leggerezza materiale, anche la qualità dello schermo dovrà essere esaminata al fine di poter far riferimento, spesso, ad una modalità touch, e maneggiare il display in maniera diretta.
Per coloro che desiderano acquistare anche un modello dal design piacevole, esistono anche delle varianti in colori diversi.
L’autonomia di una console
La sagoma della console e la ripartizione dei controlli influiscono, di certo, sulla scelta di un utente che si trova a decidere tra i vari modelli attualmente proposti sul mercato. La croce direzionale è univoca; decide i movimenti da compiere durante il gioco, con le sue frecce superiori e inferiori cui sono poi stati aggiunti tasti dorsali e grilletti ricettivi. Ma a dare un grosso contributo decisionale circa la marca, di una console, da preferire è la sua autonomia; quando questa si aggira intorno alle tre ore, non c’è da pensarci. Va acquistata!
Maneggevolezza
Una console portatile si compone anche di controller, che sia inserito al suo interno, quindi non sganciabile, o che sia agganciato alla console, quindi removibile. La qualità del controller nella fattispecie delle console portatili è un fattore determinante nell’acquisto per la particolarità dei suoi tasti e dei pulsanti, costantemente utilizzati, si suppone, rispetto al modello fisso. L’elenco di console portatili meritevoli, attualmente, in commercio non è di certo breve e di facile esaurimento. Se però il paragone tra alcune case produttrici è relativo, altre soluzioni spiccano per peculiarità di cui, a nostro avviso, non si può non tener conto. Tra le numerose case di riferimento e gli altrettanti modelli proposti, abbiamo enucleato un ampio di soluzioni apparse come giuste. Equilibrati connubi tra praticità e qualità.
Console Nintendo
La console di diamante, targata Nintendo, si presenta come una console mediana, un incrocio tra il sistema portatile e il sistema fisso: è la Switch. Composta da un dock fisso, da un tablet e da due joy-con che possono essere inseriti sia nel tablet, sia in un blocco di plastica trasformandosi in controller. La parte fissa è costituita dal tablet, chiaramente inserito nella dock.
Il prezzo è piuttosto alto ma decisamente giustificato per il livello di innovazione e per la qualità garantita, seppure meno notevole di quella presentata dalla console fissa e dal modello, recensito largamente come il migliore in commercio, di Nintendo, conosciuto come Switch Lite. E’ il modello solo portatile del mitico Nintendo Switch, capace di supportare un parco giochi incredibilmente ricco e adatto a tutti i tipi di giochi possibili. Il suo multiplayer in locale può unificare fino ad 8 console per dare luogo a sfide o tornei tra amici. Esiste in 3 versioni con altrettanti colori diversi e pesa 275 grammi, quindi molto più maneggevole rispetto alla normale Switch. Deficia però in quanto a Joy-Con, e non può essere collegata al televisore.
Console Playstation
Se per l’harware, la nintendo batte tutti i competitor, a vincere sul versante giochi è la PlayStation. Persona 4, Little Big Planet, Metal Gear Solid e Steins Gate sono solo alcuni dei titoli iper-conosciuti dai giocatori accaniti di game, che potrebbero affermare il livello di forza di questa marca. Altro punto di forza , a vantaggio della Playstation, è la funzione del Remote Play, grazie alla quale si possono proseguire le partite di giochi iniziati su PS4 anche su PS Vita.