Un giocattolo tecnologico ha un certo fascino; inutile negarlo. Sarà per la riproduzione dei suoni, sarà per l’interattività, sarà che si accende di colore; i suoi motivi sono diversi ma resta il fatto che appartiene ad una categoria di intrattenimento veramente speciale. Ma di contro, esistono numerosi avvertimenti legati a questi, che andrebbero passati al vaglio, prima di un acquisto. Partiamo dalle sostanze, anche quelle contenute nelle batterie.
Se è vero, che l’esposizione a certi materiali, riguarda tutti indistintamente, è anche vero che i bambini sono più esposti al dilemma in quanto la loro epidermide è più permeabile, i loro polmoni intempestivi e il loro sistema immunitario più fragile. Se, normalmente, il nostro corpo e il loro ancor più, è già sottoposto a diverse alterazioni nocive, pur non per nostra volontà, dobbiamo quantomeno risparmiarci quelle gratuite, quelle che insomma portiamo in casa senza averne coscienza.
Sostanze nocive nei giocattoli
L’elenco delle probabili sostanze tossiche presenti nei giochi, quindi anche nei videogame a batterie, venduti è lungo; non potendo quindi trascriverlo interamente, enucleiamo solo le sostanze più frequentemente rinvenute nei giocattoli commerciabili, così da cominciare a familiarizzare con queste sostanze per poterle tenere quanto più lontano possibili dal nostro ambiente domestico.
- Cadmio: incriminato di cancerogenicità
- Cromo: pericoloso per il sistema riproduttivo
- Idrocarburi quali benzene, toluene, xileni: altamente neurotossici
- Paraffine clorurate: neoplastiche
- Piombo:imputabile di avvelenamenti.
Non essendo dei chimici né degli scienziati, non possiamo certamente sviscerare i giocattoli ipotizzati per l’acquisto e rintracciarne eventuali sostanze tossiche all’interno; è bene allora organizzarci secondo criteri diversi, che possano permetterci di orientarci verso tipologie di giocattoli sicuri, sotto più aspetti, alle capacità ed alle tappe evolutive dei bambini, destinatari dei giochi che andremo a selezionare.
I fattori importanti per procedere ad un acquisto :
Valutare l’età: al momento dell’acquisto è importante considerare l’età indicata per l’utilizzo di quello specifico gioco. Può infatti racchiudere parti piccole che i bambini potrebbero inghiottire, oppure potrebbe non essere totalmente appropriato per essere morso o messo in bocca o per altri molteplici motivi.
Selezione dei materiali: questo è un punto sostanziale. E’ sempre preferibile far ricadere le nostre scelte su materiali naturali; il legno ad esempio è un ottimo materiale a cui far riferimento. Questa opzione regge sia su motivi di salute, per i nostri bimbi, sia per motivi ambientali, a sostegno della natura.
Certificazioni: è fondamentale scegliere giocattoli certificati per infanti ; produzioni che esibiscano l’etichetta Ce, in primis, dunque che stabiliscano la conformità del gioco ai regolamenti europei; ma parimenti importante è il marchio Ecocert, il marchio Gs, il marchio Spiel gut. Si tratta di indicazioni relative alla assenza di materiali tossiche o comunque nocive all’interno dei giocattoli.
Giocattoli elettronici: pro e contro
I giochi elettronici sono stati oggetto di preconcetti e incolpati di esercitare un’influenza del tutto negativa sulla salute giocatore, quindi del bambino o ragazzino; sia a livello fisico che a livello mentale. Tuttavia, gli studi più attuali comprovano che, se è vero che un uso esteso e dilungato nel tempo dei giochi elettronici potrebbe causare – come ogni altra attività praticata in modo smodato – un effetto inopportuno, delle abitudini di gioco contenute nei tempi prestabiliti possono rivelarsi invece stimolanti e appaganti, per la vita del bambino. La tecnologia, in generale, non può essere demonizzata, pre-concettualmente.
L’utilizzo improprio, dunque insano, invece può certamente costituire dei deficit nella mente di chi la utilizza; questo però è un dato assodato che non può estendersi in modo trasversale e universale. Non può costituire un fatto assoluto che comporti l’esclusione dei giochi elettronici dalla vita dei ragazzini. Di recente, è nato un movimento, a sostegno dei giochi elettronici, il Serious Games, il cui fine è quello di insegnare l’utilizzo delle nuove tecnologie di gioco, in modo pedagogico e secondo fini formativi. Serious Games è nato per accontentare i bisogni di una nuova generazione, che utilizza la tecnologia e l’elettronica in ogni ambito della propria vita. Dalla scuola al tempo libero passando per le passioni. Laddove, quindi, gli educatori trovino difficile l’approccio col bambino o col ragazzino, e vogliano motivarlo ad una partecipazione più attiva della didattica, possono fare riferimento a questo felice movimento che attraverso giochi elettronici, può sviluppare pratiche didattiche innovative. Qualunque docente che ha un minimo di preparazione tecnologica può adoperare programmi con giochi elettronici a disposizione, per raggiungere risultati didattici immediati. La tecnologia e l’elettronica, a sostegno della formazione, possono superare barriere importanti laddove il metodo tradizionale può non arrivare.
Vantaggi dei giochi elettronici
Collaborazione:
dinanzi alla tecnologia, i bimbi tendono a confrontarsi, a suggerirsi idee, strategie di gioco; si aiutano e collaborano.
Apprendimento:
i video giochi di strategia si presentano come efficaci per l’apprendimento a scuola e a casa; consentono di sviluppare infatti capacità di problem solving e di apprendimento digitale.
Sviluppo dell’azione veloce e della precisione.
Potenziamento delle abilità del cervello dedicate alla coordinazione fra vista e udito.
Aumento del senso dell’autostima e delle proprie capacità: un bambino timido o con una scarsa autostima, raggiungendo determinati livelli di conoscenza di un gioco elettronico o riuscendo ad utilizzarlo molto bene, tenderà a credere in se stesso e ad avere una percezione più felice del sé.
Conclusioni
Presentati vantaggi e svantaggi dei giocattoli elettronici e tecnologici, ne deduciamo che la parte difficile del processo spetta ai genitori. Se negare alcuni giochi o puntare esclusivamente su altri, non è la scelta più saggia da applicare, è bene organizzarsi per offrire ai nostri bimbi delle direttive sulle modalità di gioco. Pianifichiamo un programma di utilizzo che non superi l’ora giornaliera. Ogni volta che è possibile, è apprezzabile giocare con loro, quindi conoscere i diversi giochi che utilizzano, quelli preferiti e il perché li scelgano. E puntare poi su alternative da condividere con loro così che possano alternare fasi all’aperto con quelle più sedentarie, imposte dai giochi tecnologici. Inoltre, entrambi i genitori devono conoscere la molteplicità dei videogiochi che esistono.Lo scopo sarà quello di comperare quello che si presta meglio alla fascia d’età di tuo figlio, oltre che ai suoi interessi; spesso essere a digiuno da alcuni contesti, può non aiutare poi nella scelta di alcune decisioni tese proprio al bene dei propri figli.