Se ne vedi una, a terra, su una pista, o in qualunque postazione, non può non richiamare la tua attenzione, e in un paio di minuti ti ritrovi a comandarla. La macchina telecomandata è un gioco senza tempo. Se è vero che i bambini ne sono molto attratti, e per un periodo lungo della loro infanzia, bisogna anche ammettere che gli adulti non ne restano del tutto indifferenti.
Anzi, sono numerosi i papà, ma anche le mamme, che con la scusa di acquistare un regalino ai propri piccoli, provano a soddisfare remoti desideri; in tanti sono amanti del modellismo radiocomandato quindi di macchinine telecomandate con particolari caratteristiche che si allontanano dal concetto di gioco per l’infanzia.
Occorre, allora, partire il nostro viaggio tra le quattro ruote mignon, con una premessa: esiste un confine, seppure sottile, tra una macchinina telecomandata – destinata al gioco infantile- e ed un’auto radiocomandata – finalizzata al collezionismo-. L’obiezione sulla tecnicità di entrambe le casistiche è valida; restano due giocattoli, se così vogliamo definirli, in versione automobile, guidati da telecomando. Ma, superando l’apparenza, si scoprirà un mondo; dal motore alle ruote agli ammortizzatori , le macchine radiocomandate, da collezione, vantano una gamma di possibilità, inesauribile.
Sono, in pratica, delle automobili, come quelle reali, in una versione miniaturizzata, sebbene molte di esse, non intendono riprodurre vetture reali, esistenti sul mercato concessionario. Ma qual è l’aspetto più emblematico per una macchinina radiocomandata? Cosa occorre verificare, anzitutto, per approcciare ad un eventuale acquisto? Di certo, la catalogazione dei controller. Sostanzialmente esistono due criteri per controllare da remoto il proprio modellino: il radiocomando elettrico ed il radiocomando per le automobiline dotate di motore a scoppio. Valutato questo binario, a cascata si potranno scegliere le versioni più adatte alle nostre necessità o ai nostri desideri da sognatori. Chiarita questa prima macrodistinzione, passiamo agli altri fattori da considerare, quali la scala, la batteria e la qualità dei modelli.
La scala
La scala di fabbricazione è tra i primi criteri di selezione all’acquisto di un’auto radiocomandata . La scocca di una macchinina infatti, sovente, riproduce, in modo fedele, in scala, il modello di qualche vettura che vediamo in circolazione sulle strade; in tanti altri casi invece è motivo di fantasia del disegnatore. In linea di massima, se il modellino in questione è alimentato elettricamente, le scale utilizzate per la riproduzione vanno da 1/36 ad 1/8; se invece il modello è dotato di motore a scoppio adopererà le scale più grandi che vanno da 1/18 ad 1/4.
La Batteria
È rilevante che la batteria della macchina, che andremo a scegliere, sia a durata lunga per evitare di incorrere nel rischio di uno stop forzato, durante una gara con amici. Dobbiamo quindi interrogarci sulla qualità della batteria e, su questa indagare un po’ anche circa i tempi di ricarica; se fossero troppo lunghi, potremmo rovinare un gioco che, si sa, generalmente dura molte ore.
Il Rapporto qualità-prezzo
Per quanto meravigliose ed incredibilmente funzionali, in ogni singola parte del modello, queste macchinine, se destinate ai bambini, non dovrebbero costare troppo. Non è opportuno infatti regalare a dei bimbi, modellini sofisticati di grosso valore economico. E’ opportuno ricordare che anche se non proprio piccoli, i bambini utilizzano i giocattoli anche secondo criteri di fantasia e di libero movimento. Potrebbero ritrovarsi a maneggiare con poca cura, queste preziose minivetture,danneggiandole. Anche per la composizione dei materiali è buona norma, non affidare qualcosa di troppo sofisticato a un bambino. A tal proposito, comunque, i modelli “giocattolo”sono depotenziati: la velocità non può essere modificata riorganizzando l’assemblaggio ma i materiali presentano una qualità inferiore, rispetto ai modelli per adulti, e non possono , in alcun modo essere personalizzate. Sono vendute così come proposte dal mercato.
Tra le innumerevoli possibilità, offerte in commercio ne abbiamo scelte tre, a nostro dire, bene equilibrate nel rapporto tra qualità e prezzo. Ve le descriviamo così che possiate avere una idea generale delle caratteristiche messe in evidenza.
Peradix ad alta velocità
E’ una macchina telecomandata molto resistente; raggiunge una velocità massima di 20 chilometri orari e può essere comandata fino a 60 metri, da remoto. La peculiarità di questo modello vive nelle ruote; completamente girabili su loro stesse, consentono manovre di altissimo esibizionismo. Le gomme sono morbide ed adattabili a tutti i tipi di superfici.
Fivejoy Stunt car
E’ un modello particolarmente richiesto, forse per la capacità di ruotare a 360°, in senso orario o antiorario; presenta una potenza superiore a quella di media, sul mercato e si distingue anche per la capacità di salire lungo superfici di ogni genere. Adatta dunque alle rampicate.
Koowheel con due battere ricaricabili
La macchina telecomandata Koowheel ha un’ottima presa su ogni tipologia di superficie; è realizzata in scala 1:16, e percorre una velocità fino a 15 km/h. Nella scatola di imballaggio sono presenti due batterie ricaricabili da adoperare per il telecomando. Ogni batteria garantisce 15 minuti di autonomia. Questa macchinina può essere utilizzata, all’aperto, in qualunque tipo di condizione atmosferica, data la speciale impermeabilità.